Il progetto ci è stato commissionato da That’s Motion, azienda che dal 2014 opera in ambito video, soprattutto motion graphics, ad altissimo livello e con brand internazionali.
Il team di That’s Motion ci ha chiesto di aiutarli nello sviluppo di un brand spin off che offrisse un servizio di video animati on demand, meno complessi di quelli realizzati dall’azienda e rivolti a un pubblico di piccole-medie imprese e professionisti. Una sorta di motion graphics dai costi accessibili in grado di mantenere al primo posto la qualità degli elaborati.
Team
User Researcher, UX Lead, Information Architect, Visual Designer, Illustrator, Semiotician, Content Strategist
Servizi
That’s Motion aveva in testa l’idea del modello di business, tuttavia mancava il resto: nome e logotipo del brand, value proposition, mood board, dizionario controllato, comunicazione e strategia. A tempo record abbiamo squadernato la nostra “cassetta degli attrezzi” e creato un brand coerente, saldo e condiviso dal cliente in tutti i suoi aspetti.
Per creare un servizio improntato all’utente finale abbiamo messo in atto anche un’attività di service design incentrata sul target di riferimento, analizzandone bisogni e desiderata, il linguaggio e l’impatto che un servizio come Motionchips avrebbe avuto sul loro lavoro.
Risultati
Il risultato è Motionchips, di cui abbiamo curato:
naming, elaborando un nome basato su un sistema di valori condiviso e identificato attraverso un workshop con il cliente;
value proposition, elaborata attraverso il value proposition canvas che è stato la base di un workshop sviluppato con il cliente;
tone of voice e illustrazioni, creati sull’impronta che di comune accordo con il cliente si è voluto dare al servizio, ovvero un dialogo diretto con gli utenti finali e l’individuazione di un personaggio visivo - le chips di Motionchips - che animano il sito e il servizio creando empatia e rendendo personale la comunicazione;
brand attribute: in questo caso abbiamo distillato gli attributi del brand coinvolgendo tutto il team del cliente ed esplorando tutti gli aspetti di Motionchips in relazione all’interno e all’esterno dell’azienda, come il rapporto con i clienti e i competitor;
competitive landscape, analizzando il posizionamento dei competitor all’interno del settore di attività.
Alla luce delle informazioni raccolte, abbiamo poi elaborato una content strategy, basata sulla value proposition e i brand attribute e costruita su misura sul servizio, con locuzioni ed espressioni proprie. Alla content strategy ha fatto seguito, a sito ultimato, l’elaborazione di una strategia di comunicazione che ha i suoi punti chiave negli aspetti di unicità del servizio e nell’utilizzo delle chips animate come vettori di inbound marketing. Tutte le attività sono state svolte coinvolgendo i clienti, co-creando dove possibile e guidandoli nella riflessione su chi volevano diventare.