Il progetto è coperto da nda, per cui possiamo solo delineare il cliente senza scendere nel dettaglio: si tratta di un brand che ha creato un sistema di prodotti che, a seconda di come vengono assunti insieme, permettono di combattere la maggior parte delle tipologie di cistite.
Il team
UX lead, service designer, user researcher, content strategist, visual designer, information architect.
I servizi
Una volta individuato il foglietto illustrativo come touchpoint fondamentale nell’esperienza utente, ne abbiamo evidenziato i pain point e abbiamo sviluppato il redesign completo dell’oggetto, anche a seguito di una user research sul target di riferimento.
Risultati
- lista pain point dell’oggetto in questione (foglietto illustrativo)
- individuazione delle necessità delle utenti e dell’obiettivo macro del progetto: migliorare il foglietto illustrativo per renderlo uno strumento di facile utilizzo, chiaro ed esaustivo
- redesign del foglietto illustrativo
Individuare il foglietto illustrativo come touchpoint cruciale è stata la chiave di volta di tutto il nostro lavoro; grazie alla user research con 40 donne (divise tra utilizzatrici dei prodotti dell’azienda e non) da cui abbiamo ricavato le relative “personas” dei profili possibili di “donne con cistite” e a una analisi del bugiardino attuale, abbiamo riscontrato che uno degli aspetti più complessi dei prodotti e una delle maggiori cause di “abbandono” era la complessità della posologia.
Abbiamo quindi ripensato il foglietto illustrativo tenendo ben presente la necessità di chiarire la posologia e di illustrare la maggior parte delle casistiche legate alle tipologie di cistite; per farlo è stata messa in atto una ricerca e un'analisi approfondita dell’Architettura dell’Informazione dell’oggetto e del sistema di comunicazione dell’azienda. Il brand si poneva come “vicino a tutte le donne con cistite”, il redesign del bugiardino ha permesso a questa value proposition di essere effettiva.
L’apparente vincolo del poco spazio a disposizione nel foglietto è stato superato grazie al fatto che con una minima spesa è stato possibile aumentarne la grandezza; il vincolo si è quindi trasformato in un ostacolo oltrepassabile, anche grazie al fatto che l’azienda aveva già in programma di ristampare i bugiardini. Il redesign ci ha vistə lavorare come sartə, in collaborazione con il team aziendale, per creare un oggetto esaustivo, chiaro e rivoluzionario rispetto al precedente, in linea perfetta con il brand.